Le licenze sono veri e propri “contratti”, i
quali stabiliscono le modalità di utilizzo di un
software applicativo,
la cui proprietà è sempre dell'autore del
software, mentre il diritto di utilizzarlo viene
conferito all'utente o acquirente della licenza.
I programmi applicativi più importanti
come ad esempio Microsof Office sono appunto
oggetto di “licenza di utilizzo”.
Quando si acquista il prodotto solitamente
nella
confezione è incluso il codice di
attivazione: questo codice va inserito durante
la
procedura di setup o di installazione
dell'applicazione nel proprio PC e
va naturalmente conservato. se si perde
non sarà più possibile re-installare l'applicazione
in alcun modo.
Il passo successivo è quello dell'accettazione
esplicita del contratto di licenza, il quale va
letto e accettato da parte dell'utente, in quanto
esso
stabilisce le limitazioni e i diritti di
quest'ultimo riguardo all'utilizzo del software
in ottemperanza alle
leggi sul diritto d'autore europee ed italiana.
Le clausole più comuni di una
licenza sono in genere le seguenti:
• Diritto dell’utente di installare,
accedere, eseguire e visualizzare il software;
• Divieto di rivendere o affittare a
terzi il software e la documentazione o il cd-rom;
• Obbligo di utilizzare il software su
di un solo computer (1 licenza = 1 PC);
• Diritti di copyright (diritti di
autore) riservati all’autore;
• Diritto per l’utente di eseguire una
copia di sicurezza per sé.
Le licenze OEM
Cosa significa OEM?
OEM è un acronimo che significa Original Equipment Manufacturer e si riferisce in generale ai produttori di personal computer.
Cos’è un software OEM?
La caratteristica principale del software OEM è data dal fatto che il software viene concesso in licenza all’utente finale come parte integrante del PC sul quale viene installato. “Parte integrante” significa che il software, una volta installato sul PC, perde in qualche modo la sua identità e diventa un’unica entità con il PC.
Quali sono i vantaggi del prodotto OEM?
Il principale vantaggio del prodotto OEM è l’economicità del prezzo. Di norma, il prodotto OEM è il più conveniente nella scala delle offerte.
Quali sono le “limitazioni” previste dalla licenza OEM?
Il prodotto in versione OEM “nasce e muore col PC” e non può quindi essere trasferito su un secondo PC.
Le licenze Shareware, Freeware, Trial, Demo e
Open source
Il Software che talvolta è consentito “scaricare”
da Internet è invece soggetto normalmente a 5 tipi
di licenza:
• Shareware •
Freeware •
Trial • Demo
• Open source
• Il
software "Shareware" è dato "in prova" gratuita per un
periodo di tempo limitato, ad esempio 30 giorni, a
partire dal momento dell'installazione. Una volta
scaduti i termini, se l'utente è soddisfatto e vuole
continuare ad usare il prodotto, deve acquistarlo,
altrimenti deve rimuoverlo dal PC. I programmi
“shareware” riacquistano la completa funzionalità e
legalità solo con l'inserimento di una "chiave
software", (un codice) che il produttore fornisce
dopo il pagamento della licenza.
• Il software
“Freeware” è gratuito e può essere copiato e usato
liberamente ma non può essere ceduto a titolo
oneroso a terzi. Spesso l'uso
gratuito viene vincolato ad impieghi esclusivamente
non commerciali. Si tratta di solito di programmi
relativamente semplici, messi a disposizione del
pubblico per motivi pubblicitari: di solito sono
versioni semplificate di prodotti a pagamento,
oppure versioni di lancio per nuovi software o
programmi ceduti a titolo gratuito per semplice
generosità dei creatori.
• Le versioni “Trial”
conservano tutte le funzionalità del programma
originale, hanno una scadenza che di norma è di 30
giorni, trascorsi i quali, il software si blocca
automaticamente: per riattivarlo, se lo si vuole
acquistare, occorre registrarlo e quindi
corrispondere il prezzo al produttore o autore, altrimenti è consigliabile rimuovere il software dal
PC.
•
Nel caso di “Demo” si tratta di versioni
dimostrative gratuite di software a pagamento, che
però funzionano fin da subito in maniera parziale,
per esempio non consentono di salvare i file, o
hanno funzioni limitate.
•
Con il termine “Open source” Si indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti)
ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti.
L'utilizzo è libero in qualsiasi condizione.
La collaborazione di più parti (in genere libera e spontanea) permette al prodotto finale di raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro.
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